
bici rarissima!!!!

talmente rara da non essere nel listino Colnago

"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque." – Parrini
bici rarissima!!!!
talmente rara da non essere nel listino Colnago
La Bianchi Specialissima nasce nel 1956, ereditando lo scettro di top di gamma Bianchi e per quanto riguarda il corsa dalla Parigi-Roubaix e dalla Campione del Mondo, entrambe realizzate per celebrare gli omonimi successi di Fausto Coppi negli anni precedenti.
Coppi che proprio nel ’56 abbandona la Bianchi, che a quel punto esce con un modello dal nome indipendente, che resterà in catalogo per diversi anni, al punto che è presente ancora oggi, anche se ovviamente con caratteristiche estremamente differenti.
Ideor Asso: un prodotto che raggiunse il diapason della perfezione e dell’estetica
Io Asso: un prodotto che raggiunse
questa Ideor è un modello economico
Continua a leggere “Ideor Asso corsa Savona”Tra le invenzioni originali che oggi possiamo ancora ammirare sulle sue biciclette c’è il particolarissimo sistema di fissaggio al tubo orizzontale del cavo freno posteriore, realizzato con speciali asole in acciaio saldate al tubo che fermano una molla in alluminio per bloccare la guaina.
Fù probabilmente il primo a saldare il deragliatore anteriore direttamente al telaio oltre a creare il bloccaggio delle pinze freno all’interno del telaio senza bullone, prototipi ripresi nello stesso periodo e in modo leggermente diverso, anche da Marastoni e successivamente presenti nei primi modelli costruiti per Luciano Paletti.
La maggior parte dei telai sono costruiti con la scatola del movimento centrale realizzata da Giusppe Pelà. cit Frameteller
Collezione privata
“L’automobile, lusso di pochi, invade troppo le strade, impolverando i volti dei ciclisti in sudore”
Giovanni Maino 5 aprile 1923 sul quotidiano sportivo
In campo sportivo la Maino fu sempre in primo piano con le sue biciclette grigie : Gerbi, Cuniolo, Oriani, Bordin, Torricelli, Girardengo, Guerra, Negrini.
Tandem Cicli Dea 1938 monta il rarissimo freno Bowden a doppio registro
Fatica, fango, polvere, sangue, sudore e lacrime
Rinunce, regole e crisi, tirare la corda, tirare la cinghia e tirare avanti
Continua a leggere “Tandem cicli Dea 1938”La fabbrica Fiorelli nasce nel 1932 in via Ugo Foscolo a Novi ligure, grazie ai fratelli Rinaldo, Mario e Lino Fiorelli.
Inizialmente costruisce solo telai da corsa, ma presto passa alle bici complete sia da corsa sia da viaggio.
La squadra corsa Fiorelli ingaggia campioni come Ferdy Kubler, Jean Robic e Ugo Koblet.
Continua a leggere “Fiorelli corsa 1954”Nell’anno in cui i fratelli Lumiére inventavano la cinematografia e Guglielmo Marconi creava il telefono senza fili, un piccolo artigiano con la passione della bicicletta, pignolo all’inverosimile, mai sazio di prove e sperimentazioni, coniava la sua prima serie di biciclette: correva l’anno 1896, il suo nome era Umberto Dei.
Nasceva così una straordinaria collezione di biciclette unanimemente considerata una meraviglia della nascente industria ciclistica mondiale. La qualità e la perfezione erano tali che subito la fama del marchio Dei si diffuse tra ciclisti e corridori di tutto il mondo: tutti chiedevano di poter correre e vincere in sella ad una Dei.