Una strada c’è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita.
squadra corse modello Vagabond 1989 URS Zimmermann
"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque." – Parrini
Una strada c’è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita.
squadra corse modello Vagabond 1989 URS Zimmermann
Tra le invenzioni originali che oggi possiamo ancora ammirare sulle sue biciclette c’è il particolarissimo sistema di fissaggio al tubo orizzontale del cavo freno posteriore, realizzato con speciali asole in acciaio saldate al tubo che fermano una molla in alluminio per bloccare la guaina.
Fù probabilmente il primo a saldare il deragliatore anteriore direttamente al telaio oltre a creare il bloccaggio delle pinze freno all’interno del telaio senza bullone, prototipi ripresi nello stesso periodo e in modo leggermente diverso, anche da Marastoni e successivamente presenti nei primi modelli costruiti per Luciano Paletti.
La maggior parte dei telai sono costruiti con la scatola del movimento centrale realizzata da Giusppe Pelà. cit Frameteller
Collezione privata
questa bici è stata costruita con tubi Columbus e congiunzioni Cinelli.
è un modello con geometrie molto compatte e proprio in questi anni iniziava a fare modelli di alta gamma.
una delle caratteristiche che rende questa bici particolare è la presenza di forcellini brevettati Chesini, forcellini fissi, privi di viti di registro.
questa tipologia di forcellino verrà utilizzata successivamente da tutte le biciclette da corsa proprio perché il cambio svolge al 100% la funzione di tendicatena
altro brevetto di questa bici è il parapolvere in lega situato nella scatola del movimento centrale brevettato Chesini che ha anche la funzione di passacavi interni
Continua a leggere “Chesini Precision 1983”Messori nell’arco della sua intera carriera di costruttore realizzò solo 120 telai, tutti pezzi unici e originali. Oltre alle estrema qualità e originalità delle sue bici, una delle caratteristiche estetiche e funzionali che distinguevano tutti i telai Messori era la cromatura sotto alla vernice impiegata per preservare il telaio dall’ossidazione. Costruì telai anche per altri marchi del modenese come Luciano Paletti
Messori si dedicò alla fase di lavorazione di ogni singolo telaio, dall’ideazione, all’applicazione delle decals.
dal sito di Frameteller
collezione privata
La Bianchi in occasione del centesimo anno di attività ha scelto di rappresentare se stessa con un prodotto che richiamasse una delle componenti determinanti della sua immagine sia a livello nazionale che internazionale: “LA CORSA”
Modello prodotto in serie limitata
Telaio in tubazioni speciali Columbus SLX
gruppo C Record prima generazione Campagnolo personalizzato Bianchi
Sella Italia Super Turbo rivestita in pelle naturale
Reggisella Campagnolo Super Record aerodinamico
Anni 50: è la storia di Ernesto Colnago, infanzia povera, primi telai da operaio alla AMF Gloria di Focesi dove lavorava anche Gian Maria Volonte’, le avventure da corridore e la prima bottega
oggi presento la prima delle due Galmozzi , purtroppo non era possibile
un restauro conservativo
caratteristica forcella Columbus , con il sole sull’orizzonte
rimarrà identica per 40 anni , con la variante anellino del parafango
forcella linea orizzonte cm 2.5
sfiato in basso mm. 2,75
oggi presento la prima delle due Galmozzi , purtroppo non era possibile
un restauro conservativo
caratteristica forcella Columbus , con il sole sull’orizzonte
rimarrà identica per 40 anni , con la variante anellino del parafango
forcella linea orizzonte cm 2.5
sfiato in basso mm. 2,75