
bici rarissima!!!!

talmente rara da non essere nel listino Colnago

"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque." – Parrini
bici rarissima!!!!
talmente rara da non essere nel listino Colnago
La Bianchi Specialissima nasce nel 1956, ereditando lo scettro di top di gamma Bianchi e per quanto riguarda il corsa dalla Parigi-Roubaix e dalla Campione del Mondo, entrambe realizzate per celebrare gli omonimi successi di Fausto Coppi negli anni precedenti.
Coppi che proprio nel ’56 abbandona la Bianchi, che a quel punto esce con un modello dal nome indipendente, che resterà in catalogo per diversi anni, al punto che è presente ancora oggi, anche se ovviamente con caratteristiche estremamente differenti.
Chi viaggia sa che il mondo è pieno di alternative
brevetto Alan
Le modalità costruttive del brevetto erano molto semplici: si trattava di filettare i tubi alle estremità e inserirli nelle varie congiunzioni, sempre filettate, rendendo la giunzione veramente assoluta con l’impiego di un collante utilizzato anche nell’industria aereonautica.
Il tutto veniva assiemato su dime di montaggio per avere una perfetta centratura del telaio. Dato che si trattava di una novità ASSOLUTA, per quel tempo, fu necessario produrre in casa le congiunzioni in lega leggera e fare le varie lavorazioni sui tubi.Il telaio risultò subito una grossa innovazione per le sue caratteristiche di leggerezza e funzionalità e assolutamente adatto in diverse specialità. cit Alan
Il primo gruppo lanciato sul mercato nel 1973 era a 6 velocità e si chiamava semplicemente Dura Ace, senza nessun tipo di sigla aggiuntiva.
se non parti da te stesso, è sempre una falsa partenza
La Colnago Mexico è stata lanciata all’inizio degli anni 70 per celebrare il record dell’ora di Eddy Merckx ottenuto sulla pista di Città del Mexico nell’ ottobre del 72
la Colnago Mexico presenta i foderi bassi del carro che passano da tondi a ovali in prossimità della scatola del movimento centrale e non presenta schiacciature
Continua a leggere “corsa Colnago Mexico 1973”Bianchi è stato il marchio che ha inventato il freno anteriore e la trasmissione a catena
la bicicletta fu dedicata al mondiale vinto da Gimondi a Barcellona
L’eleganza è l’equilibro tra proporzioni, emozione e sorpresa”
i telasti della Futura erano Ilic Dalfiume e Montanari Roberto usciti dal reparto corsa (macchinari e attrezzature) della ditta Piazza di Osteria Grande.
All’epoca esisteva un solo materiale per le biciclette: l’acciaio (soprattutto tubazioni Columbus) ed un unico metodo di costruzione: la saldo-brasatura di tubi e congiunzioni. La lima, insomma, regnava sovrana.
augusto Daniele, ha costruito il modello Competizione, equipaggiato con i migliori componenti Campagnolo.
Il telaio Olympia
presentava un’accurata limatura delle alette, un’eccellente lavorazione a torcia, una geometria corta e verticale, e una varietà di tagli del movimento centrale. Visivamente, era conosciuto per i lunghi tappi di tenuta della sella concavi e cromati.
I tre modelli di punta (Comp, Special Piuma & Sprint Junior) avevano un’insolita e fragile finitura perlata.
A differenza delle finiture moderne, utilizzava l’estratto naturale di perla, come si trova nello smalto per unghie, al posto dei fiocchi di metallo o di mica.
le biciclette da corsa Olympia erano di un bianco antico fino ai primi anni ’70, poi sotto la perla sono stati usati altri colori di base (giallo, rame, blu e forse altri)”.
La bicicletta fu un successo immediato, e negli anni ’70 la fabbrica di Olympia produceva circa 20.000 biciclette all’anno. eureka.bike
La bici col cuore
Modello non riscontrabile nei cataloghi dell’epoca
lo stemma dello scudo la troviamo dal 1967 al 1971/ cit classic de rosa
“L’automobile, lusso di pochi, invade troppo le strade, impolverando i volti dei ciclisti in sudore”
Giovanni Maino 5 aprile 1923 sul quotidiano sportivo
In campo sportivo la Maino fu sempre in primo piano con le sue biciclette grigie : Gerbi, Cuniolo, Oriani, Bordin, Torricelli, Girardengo, Guerra, Negrini.