la storia dei freni Campagnolo inizia esattamente quattro giorni prima del campionato del mondo su strada a Imola nel 1968, esattamente ci troviamo a Dozza, un borgo medioevale situato sulle colline romagnole ……..
ripercorriamo quel giorno, anzi dalla sera prima .
la banda musicale del maestro Baroncini suona nella piccola piazza ed il clima festoso coinvolge anche Gianni Motta.
Il mattino successivo il tedesco Rudy Altig, che era venuto spesso in Romagna per studiare il percorso, ed il belga Godefroot sono i primi clienti del vecchio barbiere del paese. Ma, c’è un altro ciclista che ci interessa che scende a velocità sostenuta lungo via Calanco e monta per la prima volta i freni campagnolo, ma dopo cinque sei tornanti si ferma perché disturbato da un auto che lo segue a distanza ravvicinata e a sua insaputa. In quell’auto c’erano Luciano Pezzi ed un preoccupatissimo Tullio Campagnolo e il ciclista è Vittorio Adorni che da li a pochi giorni stravincerà il mondiale con un distacco abissale sul secondo.
collezione privata…………ringrazio per le foto il maestro Baroncini