Galmozzi corsa anni 60
Le biciclette italiane sono inimitabili.
Eleganti,raffinate,superbe
Continua a leggere “Galmozzi corsa anni 60”"Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque." – Parrini
Galmozzi corsa anni 60
Le biciclette italiane sono inimitabili.
Eleganti,raffinate,superbe
Continua a leggere “Galmozzi corsa anni 60”
“Una volta se correvi in bici e avevi qualche ambizione mettevi da parte i soldi e prima o poi andavi a farti fare una bicicletta come si deve da un artigiano che aveva fama di eccellenza. A Milano i nomi erano i soliti: Cinelli, Galmozzi, Masi, Pogliaghi. Era un po’ come andare dal sarto: il telaista ti misurava, poi sceglieva la stoffa, i tubi, e il taglio, vale a dire lunghezze, altezze e inclinazioni, in funzione dalla specialità, strada o pista, inseguimento o velocità, e confezionava un telaio che ti cadesse a pennello proprio come un abito ben fatto.
Il telaista lavora peró il metallo e non il tessuto e i suoi strumenti di lavoro sono simili a quelli del fabbro: morsa, lima, martello, cannello per saldare, insieme a qualche prezioso e insostituibile utensile autocostruito. Ci vogliono poi buone mani, passione ed esperienza. Oggi tanto i vestiti quanto le biciclette si comprano nei grandi magazzini, di sarti non ce ne sono quasi più, e nemmeno di telaisti. Se andate in cerca di qualcuna delle vecchie botteghe milanesi molto probabilmente ci trovate un bar alla moda dove un bicchiere di rosso vi costa come un pranzo in trattoria ma non sanno nemmeno dirvi che vino è…”
Queste parole rappresentano perfettamente ciò che è stato il panorama dei tealisti milanesi.
Galmozzi fà parte di questa piccolo gotha di telaisti, la cui cultura sartoriale è da tempo finita nel dimenticatoio… purtroppo.
Continua a leggere “Galmozzi corsa fine anni 30 col cambio Vittoria Margherita”“La disciplina mentale, la volontà di lavorare, oltre al talento, sono proprie di Galmozzi
è il modello più importante, è il passaggio dal cambio ad una leva tipo Campagnolo Paris Roubaix al Campagnolo Gran sport per cui si notano entrambi gli attacchi, i dentini per il primo e l, orecchietta per la secondo
Montata Gran sport primo tipo tranne il cambio posteriore Gran sport extra
Il numero di telaio è riportato anche sul manubrio
Gruppo completo Magistroni con serie sterzo Zenit
Continua a leggere “Galmozzi 1951 squadra corsa Azzini Milano”oggi presento la prima delle due Galmozzi , purtroppo non era possibile
un restauro conservativo
caratteristica forcella Columbus , con il sole sull’orizzonte
rimarrà identica per 40 anni , con la variante anellino del parafango
forcella linea orizzonte cm 2.5
sfiato in basso mm. 2,75
oggi presento la prima delle due Galmozzi , purtroppo non era possibile
un restauro conservativo
caratteristica forcella Columbus , con il sole sull’orizzonte
rimarrà identica per 40 anni , con la variante anellino del parafango
forcella linea orizzonte cm 2.5
sfiato in basso mm. 2,75